LA NOSTRA STORIA
SAN BIAGIO 1968
La Polisportiva San Biagio è una Società Sportiva Dilettantistica senza fini di lucro.
Tutto nasce nel 1968 nell’omonimo neonato quartiere di Codogno, il “Villaggio San Biagio”, per volontà di alcuni abitanti con la passione per lo sport, spinti dal desiderio di garantire ai ragazzi dello stesso quartiere la possibilità di giocare a calcio e dare sfogo alla loro passione, riunisce alcuni giovani e parte con la squadra di Allievi allora capitanata da Giuseppe Andena, ma che poteva vantare già diversi diamanti grezzi che avrebbero poi scritto pagine importanti nel calcio lodigiano.
Gli inizi sono chiaramente difficili ma l’aria che si respira da parte di tutti è quella di voler crescere. Verranno infatti costruiti dal nulla e su base volontaria i primi spogliatoi, il campo da calcio in Viale Duca d’Aosta inizia ad assumere la forma di centro sportivo e nascerà il famoso bar “La Tràpula”, centro di ritrovo dei volontari e totem della nascente società in quanto a tipologie di servizi di ristoro allora sconosciuti in città.
Nel corso di questi 40t’anni il San Biagio, o “Samba” (com’è conosciuto negli ambienti sportivi) smette i panni di Società di quartiere e diventa una Società che ramifica la propria attività sportiva in tutta la città di Codogno ed in tutti i paesi della Bassa Lodigiana, diventando così centro di aggregazione per numerosi giovani sportivi.
Dalla sua fondazione e per 25 anni il presidente del San Biagio è stato Luigi Garioni a cui succede, nel 1993 Rosolino Bozzi.
Dopo soli 4 anni è però Simone Boffelli, noto imprenditore agricolto di Triulza, a prendere in mano le redini della Società trascinato nell’agone agonistico dalla passione per il calcio e dalla frequentazione dei campi al seguito del figlio; è con Simone che il San Biagio fa il salto di qualità nel settore giovanile ed assume l’attuale fisionomia: grande spazio ai giovani con l’allargamento dell’attività del Settore Giovanile Scolastico FIGC e collaborazioni attive con il territorio.
Nel mese di Aprile 2007, il nuovo presidente è Paola Boffelli, figlia di Simone e degna succeditrice del padre in quanto a passione e impegno. E’ con Paola Boffelli che infatti vengono raggiunti i più alti successi sportivi: è infatti nella stagione 2006/2007 che il Samba, dopo diversi tentativi, vince i play-off di Prima Categoria e approda per la prima volta nella propria storia nel campionato di Promozione, categoria che manterrà anche la stagione successiva conclusasi con il derby fratricida di play-out contro l’A.C. Codogno, l’altra società di Codogno, vincendo contro ogni pronostico e facendo retrocedere i rivali in Prima Categoria.
In questi anni d’oro, la maggioranza della rosa è sempre stata composta da ragazzi provenienti dal Settore Giovanile, ed è per questo che il San Biagio è stato premiato dall’Amministrazione Comunale di Codogno per i risultanti sportivi raggiunti.
Nell’anno 2014 nuovo cambio al vertice societario: a Paola Boffelli succede Marco Andena, giovane manager codognese, cresciuto calcisticamente e umanamente nelle fila del San Biagio. Con Marco Andena, figlio di Giuseppe Andena, proprio lui, il primo capitano nel 1968, la struttura organizzativa della Società si rinforza, trovando forze giovani e impostando la parte sportiva con un’impostazione piramidale e inserendo per ogni fascia di età istruttori qualificati, responsabili di categoria e coordinatori qualificati. Sempre con l’obiettivo di raggiungere traguardi importanti nel Settore Giovanile e fornire ragazzi pronti alla prima squadra.
Proprio per questo, dal 2016 il San Biagio è diventata una società affiliata alla U.S. Cremonese, società di Serie A TIM, con la quale collabora costantemente con lo stesso motto che ci accompagna dal 1968: LARGO AI GIOVANI !